La Banca Centrale Europea – con comunicato stampa del 12 settembre 2024 – ha reso nota la riduzione, a partire dal 18 settembre 2024, di 25 punti base del tasso di interesse sui depositi presso la BCE.

Al contempo, il differenziale tra il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e il tasso sui depositi presso la Banca Centrale sarà fissato a 15 punti base, mentre il differenziale tra il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginali e quello sulle operazioni di rifinanziamento principali rimarrà invariato a 25 punti base.

Pertanto, i tassi di interesse sono ridotti al:

• 3,50% sui depositi presso la Banca Centrale;
• 3,65% per le operazioni di rifinanziamento principali;
• 3,90% per le operazioni di rifinanziamento marginale.

Comunicato Stampa 12 settembre 2024

Nella Gazzetta Ufficiale del 12 settembre 2024, n. 214 è stato pubblicato il D.Lgs. 4 settembre 2024, n. 128 , recante “Attuazione della direttiva (UE) 2021/2101 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2021, che modifica la direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione delle informazioni sull'imposta sul reddito da parte di talune imprese e succursali”.

Al riguardo, è tenuta a redigere e pubblicare una comunicazione sulle imposte sul reddito conforme a quanto previsto dagli articoli 5-quinquies e 5-sexies:

• la società capogruppo i cui ricavi consolidati, alla data di chiusura del bilancio consolidato, eccedono, per ciascuno dei due ultimi esercizi consecutivi, l'importo di € 750.000.000;
• la società autonoma i cui ricavi, alla data di chiusura del bilancio, eccedono, per ciascuno dei due ultimi esercizi finanziari consecutivi, l'importo di € 750.000.000;
• la società controllata da una impresa capogruppo di un paese terzo e inclusa nel perimetro di consolidamento di questa, i cui ricavi su base consolidata, così come determinati dalla legislazione ad essa applicata, alla data di chiusura del bilancio consolidato, eccedono, per ciascuno dei due ultimi esercizi consecutivi, l'importo di € 750.000.000.

L’INPS – con Messaggio del 12 settembre 2024, n. 3013 – ha fornito alcuni chiarimenti in merito al pagamento della contribuzione in scadenza il 16 settembre 2024 per i datori di lavoro agricoli operanti nelle zone agricole, ex all. 1 al D.L. n. 61/2023.

Al riguardo, è stato precisato che tale versamento della contribuzione previdenziale già tariffata con l'emissione del I trimestre 2024 (che ha scadenza al 16 settembre 2024) potrà essere effettuato fino al 16 dicembre 2024, senza aggravio di sanzioni civili.

Per avvalersi della predetta facoltà, i datori di lavoro interessati, ovvero i datori di lavoro agricoli operanti nelle zone agricole di cui al c.d. Decreto Alluvione, non devono presentare alcuna istanza e riceveranno una apposita comunicazione attraverso il servizio “Comunicazione Bidirezionale”, all'interno del “Cassetto Previdenziale del Contribuente”.

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Assonomine (l’Associazione fra le Società Italiane per Azioni) – con Caso dell’11 settembre 2024, n. 7 – ha fornito alcuni chiarimenti in merito alle ipotesi di responsabilità delle imprese multinazionali e dei grandi gruppi societari che ricorrono all’istituto del distacco di personale con riferimento agli effetti di eventuali condotte illecite poste in essere dal dipendente distaccato nel contesto lavorativo in cui è chiamato a svolgere la propria prestazione.

Al riguardo, qualora il personale della società distaccante realizzi un reato in territorio estero presso la società distaccataria, se commesso nell’interesse o vantaggio della società distaccante, quest’ultima potrebbe essere astrattamente chiamata a risponderne a titolo di responsabilità amministrativa ex D.Lgs. n. 231/2001. Diversamente, qualora il reato fosse commesso nell’interesse esclusivo della società distaccataria, non si verificherebbe un’ipotesi di responsabilità della società distaccante.

Se, invece, il reato è commesso all’estero, ma anche un solo frammento dell’azione criminosa si è realizzato in Italia, lo stesso reato si considera a tutti gli effetti di legge come commesso in Italia.

Ne deriva che una società, avente sede legale in Italia, potrebbe essere ritenuta responsabile per il reato commesso integralmente all’estero dal dipendente distaccato se, oltre ai requisiti dell’interesse o vantaggio della stessa società, ricorrano tutte le rigide condizioni sostanziali e processuali previste dall’art. 4, D.Lgs. n. 231/2001.

In data 2 settembre 2024 è stato siglato – tra Sistema Impresa, Aifos e Fesica Confsal, assistita da Confsal – l'accordo di rinnovo del contratto di settore che decorre dal 1° maggio 2023.

Esclusivamente a favore dei lavoratori in forza alla data di sottoscrizione dell'accordo, viene prevista l'erogazione di un importo forfettario a titolo di "Una Tantum" pari ad € 350,00 sul IV livello, riparametrato sugli altri livelli di inquadramento, a copertura del periodo di carenza contrattuale.

Tale importo verrà corrisposto mediante 2 tranche uguali nel mese di settembre 2024 e di luglio 2025.

Nella Tabella che segue, i nuovi minimi retributivi:

Quanto alla parte normativa, si segnalano le novità più rilevanti:

• introduzione dei congedi per le donne vittime di violenza di genere;
• introduzione di causali di assunzione con contratto a tempo determinato;
• modifiche alla disciplina delle clausole elastiche;
• previsione di aumenti retributivi con decorrenza dal 1°aprile 2023.

Rinnovato il Protocollo d’intesa tra Ispettorato Nazionale del Lavoro ed Assolavoro (Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro) per la realizzazione di un Osservatorio per la tutela del lavoro e dell’intermediazione regolare.

Con tale intesa, INL e Assolavoro si impegnano a collaborare, nei rispettivi ruoli, nelle attività di contrasto al sommerso, alle intermediazioni illecite di manodopera, al caporalato, all’utilizzo fraudolento del distacco transnazionale e al non rispetto del principio della parità di trattamento salariale.

In tal senso, Assolavoro condividerà con l’INL i dati e le analisi svolte dall’Osservatorio statistico Assolavoro DataLab sui principali fenomeni che caratterizzano il mercato del lavoro, acquisirà dalle Agenzie associate ogni informazione utile a mappare le situazioni di rischio, e trasmetterà all’Ispettorato specifiche segnalazioni nel caso in cui venissero riscontrate presunte irregolarità.

Comunicato Stampa 11 settembre 2024