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Notizie del 4 settembre 2024



NEWS - APPALTO

Requisiti necessari per definire l'appalto come genuino


La Cassazione – con ordinanza del 24 luglio 2024, n. 20591 – è intervenuta in merito alla distinzione tra appalto genuino e illecita somministrazione di manodopera, ribadendo che, affinché un appalto sia genuino, sono necessari i seguenti requisiti:

  • assunzione del rischio di impresa;
  • organizzazione dei mezzi e materiali necessari da parte dell’appaltatore;    
  • autonomia organizzativa dell'appaltatore e assenza di eterodirezione.   

In tal senso, la Suprema Corte ha chiarito che, qualora il potere direttivo e organizzativo sia totalmente affidato al formale committente, il contratto di appalto deve ritenersi nullo.




NEWS - INPS, DENUNCE E COMUNICAZIONI

Prestazioni non anticipate dal datore di lavoro: le istruzioni per il pagamento diretto


L'INPS – con Messaggio del 30 agosto 2024, n. 2909 (non ancora pubblicato dall’Istituto) – ha riepilogato, aggiornando le indicazioni già fornite con il precedente Messaggio n. 28997/2010, le ipotesi di pagamento diretto delle indennità di malattia, maternità, permessi ex lege n. 104/1992 e congedo straordinario e le conseguenti attività a carico dell'operatore di Sede.

Le diverse ipotesi prese in considerazione sono le seguenti:

  • datore di lavoro sottoposto a procedura concorsuale;
  • aziende tuttora attive che rifiutano espressamente di anticipare le indennità agli aventi diritto;
  • l'Istituto effettua il pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale, anche in deroga;
  • l'Ispettorato territoriale del lavoro, previo accertamento dell'inadempimento datoriale, dispone il pagamento diretto della prestazione;
  • l'omessa anticipazione è riferita ad eventi indennizzabili insorti nel corso dell'attività di azienda successivamente cessata;
  • aziende per le quali non sussiste l'obbligo di anticipazione prevista all’art. 1, comma 7, D.L. n. 663/1979, in carenza di relativa previsione nel CCNL di riferimento.




NEWS - FINE RAPPORTO DI LAVORO

Modalità di calcolo del periodo di comporto e conteggio delle assenze per malattia/infortunio


La Cassazione - con sentenza del 30 luglio 2024, n. 21242 - ha affermato che le assenze del lavoratore dovute ad infortunio sul lavoro o a malattia professionale sono computabili nel periodo di comporto. Affinché non lo siano, è necessario che: 

  • l'infortunio sul lavoro o la malattia professionale abbiano avuto origine in elementi di nocività insiti nelle modalità di esercizio delle mansioni;
  • il datore di lavoro sia responsabile di tale situazione nociva e dannosa.

Al riguardo, la Suprema Corte ha sottolineato che le disposizioni collettive possono escludere dal computo delle assenze ai fini del comporto quelle connesse a infortuni sul lavoro o malattie professionali.

Peraltro, è stato evidenziato che le assenze conseguenti a infortunio sul lavoro o malattia professionale, qualora si protraggano oltre i 16 mesi, devono essere computate nel calcolo del limite massimo di conservazione del posto di 24 mesi.




NEWS - INAIL, DENUNCE E COMUNICAZIONI

INAIL: rivalutazione del minimale e del massimale di rendita con decorrenza luglio 2024


L’INAIL – con Circolare del 3 settembre 2024, n. 23 – ha rivalutato le prestazioni economiche erogate nel settore industria con decorrenza 1° luglio 2024, stabilendo gli importi del minimale e del massimale di rendita nelle misure di € 20.258,70 e di € 37.623,30.

Sulla base di tali importi, l’Istituto ha aggiornato i limiti di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi assicurativi (da variare secondo la rivalutazione delle rendite).

Leggi anche il Prima Lettura

Leggi anche Italia Oggi, Premi Inail più cari a partire da luglio, di Daniele Cirioli




NEWS - FINE RAPPORTO DI LAVORO

Danno patrimoniale causato dal dipendente e legittimità del licenziamento


La Cassazione - con ordinanza del 29 agosto 2024, n. 23318 - ha ribadito che il danno patrimoniale non è necessario ai fini della configurabilità della giusta causa di licenziamento.

Al riguardo, la Suprema Corte ha precisato che ciò che rileva è la ripercussione sul rapporto di lavoro di una condotta suscettibile di porre in dubbio la futura correttezza dell'adempimento rispetto agli obblighi assunti.

In tal senso, può essere sanzionata disciplinarmente altresì una condotta che sia idonea, per le modalità concrete con cui essa si manifesta, ad arrecare un pregiudizio, anche potenziale e non necessariamente di ordine economico, agli scopi aziendali.




NEWS - INCENTIVI ALLE AZIENDE

Al via la Strategia nazionale di Specializzazione intelligente


Al via lo sportello online per l’accesso agli incentivi destinati ai progetti di ricerca e sviluppo sperimentale delle imprese localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nell’ambito della “Strategia nazionale di Specializzazione intelligente” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Dalle ore 10.00 del 10 settembre 2024, le imprese di qualsiasi dimensione localizzate nelle regioni interessate, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e di ricerca, potranno presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per i progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, d’importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro.

L'intervento, attivato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile, ha uno stanziamento di oltre 470 milioni di euro, di cui:

  • 328 milioni per la concessione di finanziamenti agevolati;
  • 145 milioni per i contributi diretti alla spesa.

Le istanze per l’accesso agli incentivi possono essere precompilate già dal 2 settembre 2024 tramite lo sportello online di Mediocredito Centrale.

Gli incentivi concessi nella forma del contributo diretto alla spesa sono articolati sulla base della dimensione dell’impresa proponente:

  • 30% per le piccole imprese,
  • 25% per le medie imprese,
  • 15% per le grandi imprese.

Incentivi Specializzazione intelligente