In scadenza al 20 settembre l’invio del rapporto biennale sulla parità di genere
A mente del decreto interministeriale del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro per le pari opportunità e la famiglia del 2 luglio 2024, il termine per la presentazione del rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile, ex art. 4 , comma 1, decreto del 3 giugno 2024, è fissato al 20 settembre 2024, ma solo per il rapporto riferito al biennio 2022-2023.
Tale adempimento è obbligatorio per le aziende pubbliche e private che occupano oltre 50 dipendenti, mentre al di sotto di tale soglia è possibile redigere il rapporto su base volontaria.
La mancata trasmissione, protratta anche dopo l’invito alla regolarizzazione da parte dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, comporta l’applicazione delle sanzioni, ex art. 11, D.P.R. 19 marzo 1955, n. 520.
Se l’inottemperanza si protrae per oltre 12 mesi è disposta la sospensione per un anno dei benefici contributivi eventualmente goduti dall’azienda.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro verifica la veridicità dei rapporti e in caso di rapporto mendace o incompleto è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da € 1.000 ad € 5.000.
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