Niente visto di conformità sul rimborso superiore a 5.000 euro
Con l’avvio della campagna reddituale relativa al 2024 sono molti i casi in cui dal modello 730 o Redditi PF potrà emergere un rimborso IRPEF di importo rilevante, considerando soltanto a titolo esemplificativo i casi di fruizione in dichiarazione dei bonus edilizi o in presenza di spese mediche e altri oneri di importo rilevante. È quindi utile soffermarci sulle regole applicabili in questo caso.
In primo luogo, si evidenzia che il rimborso dell’intero credito Irpef scaturente dal modello dichiarativo non presuppone l’apposizione del visto di conformità, a prescindere dall’ammontare del credito stesso, diversamente da quello che accade invece, in determinate circostanze, per il suo diverso utilizzo in compensazione.
ll visto di conformità dei dati riportati in dichiarazione alla relativa documentazione deve essere obbligatoriamente richiesto:
- dai contribuenti che intendono utilizzare in compensazione crediti IVA per importi superiori a 5.000 euro annui, crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle ritenute alla fonte, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito e all'IRAP, per importi superiori a 5.000 euro annui;
- sulle dichiarazioni 730 trasmesse tramite CAF o professionista.
Il contribuente titolare di partita con un credito IRPEF di 8.000 euro potrà quindi chiedere a rimborso l’intero importo risultante dal modello Redditi PF 2024 senza dover apporre il visto. Stessa cosa per il contribuente con modello 730 presentato direttamente.
Per completezza si evidenzia tuttavia che l’art. 5, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 175/2014 prevede la possibilità per l’Agenzia delle Entrate di effettuare controlli preventivi in presenza di situazioni di rischio, così come nel caso di importi dovuti superiori a 4.000 euro.
Argomenti suggeriti:
Vuoi accedere a tutti gli altri contenuti della Piattaforma?