Approvato il Decreto legislativo di Riforma dell’IRPEF e IRES, attuativo della Legge delega n. 111/2023. Deliberato in via preliminare dal Consiglio dei ministri nella seduta del 30 aprile 2024, il testo definitivo è stato approvato con CdM del 3 dicembre 2024 . Il provvedimento interviene sulla determinazione del reddito, sia delle persone fisiche che di quelle giuridiche, con modifiche che interessano le diverse categorie reddituali. Nel dettaglio, per i redditi da lavoro autonomo viene razionalizzata tale categoria reddituale con una sostanziale semplificazione del sistema, avvicinandola a quella del reddito d’impresa. Inoltre, viene introdotta la possibilità per gli studi professionali di aggregarsi in regime di neutralità fiscale. A questo intervento, si aggiunge anche quello relativo sui redditi agrari, dove vengono introdotte regole che valorizzano le colture innovative, come le vertical farm e le colture idroponiche. Anche il reddito d’impresa viene rivisto. Si riduce il doppio binario civilistico-fiscale e si rivoluziona il sistema di riporto delle perdite infragruppo, allineandolo agli standard europei. Viene inoltre disciplinata la scissione per scorporo e riviste le operazioni di conferimento e liquidazione.
Il D.Lgs. 13 dicembre 2024, n. 192 , recante la revisione del regime impositivo dei redditi (IRPEF-IRES), è stato pubblicato in G.U. Serie Generale n. 294 del 16 dicembre 2024. Il provvedimento entra in vigore il 31 dicembre 2024.